Fessurimetri
Questo particolare strumento di misura, utilizzato per il controllo delle lesioni alle pareti, è formato da due basette di plastica parzialmente
sovrapposte e mobili. La piastra superiore riporta un reticolo o riferimento cartesiano, mentre quella inferiore presenta una scala calibrata in millimetri sia in senso orizzontale che in senso verticale e con l’azzeramento sulle 4 parti mediane.
CARATTERISTICHE COMUNI
• Le piastrine devono essere fissate saldamente sulla parete o la struttura da monitorare attraverso l’utilizzo di resine eposiddiche o sistemi di fissaggio meccanici come tappi a muro.
I fessurimetri sono realizzati in materiale plastico, nella specie in resina acrilica.
A seconda delle lesioni da rilevare e dalla loro posizione si trovano in commercio diversi modelli di fessurimetri.
Il notevole vantaggio economico rispetto ad altre apparecchiature e la facilità di impiego e installazione si scontrano con i limiti della stessa, il quale impiego deve essere volto a situazioni di basso rischio, magari con ampiezze considerevoli dei livelli fessurativi.
Il sistema di rilevamento non offre garanzie adeguate per quanto riguarda la possibilità di cogliere anche piccoli spostamenti, inoltre le misure sono influenzate dalla posizione assunta dall’operatore per osservare la griglia di lettura.
APPLICAZIONI CONSIGLIATE